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29 gennaio 2020 Hans Christian Andersen

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29 gennaio 2020    Hans Christian Andersen Empty 29 gennaio 2020 Hans Christian Andersen

Messaggio Da Euranie Cryzz Mar Ott 19, 2021 5:14 pm

Hans Christian Andersen è stato uno scrittore e poeta danese, celebre soprattutto per le sue fiabe. Tra le sue opere più note vi sono La principessa sul pisello (1835), Mignolina (1835), La sirenetta (1837), I vestiti nuovi dell'imperatore (1837), Il soldatino di stagno (1838), Il brutto anatroccolo (1843), La regina delle nevi (1844) e La piccola fiammiferaia (1848).


Parlando della fiabe vere e proprie, o tali considerate, le ispirazioni sono diverse: folklore popolare, racconti per l'infanzia, fiabe, novelle tradizionali, dove la materia esistente è a volte lasciata senza modifiche sostanziali (Principessa sopra un pisello, I vestiti nuovi dell'Imperatore), oppure viene trattata come semplice spunto (la stragrande maggioranza dei casi) e rielaborata sulla base di invenzioni personali (ad esempio La Regina delle nevi, Compagno di viaggio) dando vita, per la prima volta, alla fiaba d'autore, propriamente intesa, o per meglio dire contemporanea. "La cosa che egli crea e che non esisteva prima di lui (...) è la fiaba nata dall'incontro diretto tra uno scrittore e il suo pubblico, nel quale la fiaba tradizionale non agisce da modello (sono scomparsi i maghi, le fate, le streghe), ma solo da pretesto che si allontana.
Tralasciando Charles Perrault, e la novellistica di corte del Sei-Settecento, oltre alla fiaba d'arte romantica (Ludwig Tieck, Novalis, Clemens Brentano, Achim von Arnim, Bettina Brentano e altri) gli autori di fiabe che, a quest'ultimo proposito, vengono più spesso accostati sono i due fratelli tedeschi Jacob e Wilhelm Grimm e Andersen.

Tuttavia, la novità di quest'ultimo, e volendo il "limite", rispetto ai primi, come scrive Gianni Rodari[21] risiede nel fatto che "le fiabe dei Grimm scendono, o salgono, dalla più lontana preistoria, diciamo all'ingrosso indoeuropea: quelle di Andersen nascono nella storia e nella letteratura direttamente, quasi tutte senza aver prima attraversato millenni e frontiere per incarnarsi nella lingua danese.
Come già accennato nei racconti di Andersen non troviamo quasi più gli elementi della fiaba classica. Maghi, fate, streghe sono praticamente scomparsi così come rivisitata è la lotta tra il bene e il male che di quella tipologia di racconto costituisce l'ossatura e l'essenza. Numerosi sono, invece, gli esempi di narrazione costruiti su un impianto d'ispirazione "favolistica". Scrive Simonetta Caminiti a questo riguardo:"Animali (e oggetti) rappresentano la natura umana, ma in chiave di parodia e si fanno beffe della categoria umana stessa. Cicogne che parlano degli artifici linguistici dell'uomo, definendo però il paradosso della incomunicabilità; giocattoli che rappresentano il microcosmo della borghesia e del proletariato, in cui un breve invaghimento fa da falso collante; fiori che confabulano fra di loro stupiti delle meraviglie del mondo, ma a corto di strumenti per spiegarsele; paperelle che sarebbero in grado di perdonare a se stesse qualunque gesto, incluso l'assassinio; utensili di nazionalità diverse che interpretano proprio le socio-culture del diciannovesimo secolo"[68] sono di gran lunga i protagonisti preferiti nei racconti di Andersen. Se non si può parlare di un legame diretto con la tradizione di Esopo, Fedro o La Fontaine (l'impianto generale è pur sempre quello della fiaba piuttosto che della favola) è altrettanto innegabile che l'uso di animali, vegetali, oggetti parlanti affonda le sue radici ispirative, con ampia rivisitazione, proprio in quella tradizione.

Il 2005 è stato il bicentenario della nascita di Andersen, e la sua vita e le sue opere sono state celebrate in tutto il mondo, con uno sforzo di promozione complessiva e un'intensa e puntuale azione di catalogazione della notevole produzione, spesso del tutto sconosciuta. L'interesse per la persona di Andersen e per l'eredità culturale che ha lasciato non è mai stato più vivo, soprattutto in Danimarca, paese di cui l'autore viene considerato il più importante esponente letterario. Una eccellente fonte è il sito[76] del bicentenario di Hans Christian Andersen.


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